Ho voluto prendere qualche dato per analizzare quanto fatto dai governi di centrosinistra in questi ultimi 5 anni.
Nei dati sottostanti si evidenzia che nel paese ci sono diversi problemi che non sono stati minimamente affrontati e che si sono per di più accentuati nell’ultima legislatura. Mi riferisco in primis alla scarsa natalità principalmente dovuta all’incertezza lavorativa. Le imprese, per sopravvivere all’alta tassazione, non assumono più e sono costrette a prendere lavoratori sempre più a minor costo (es. stranieri) o a delocalizzare all’estero, di conseguenza le giovani coppie non riescono a mettere su famiglia restando sempre più tempo in casa dei propri genitori. E’ un circolo vizioso!
A tal proposito i nostri ultimi governi cosa hanno fatto? Hanno abbassato le tasse sul lavoro? Hanno aiutato le giovani coppie con politiche volte ad aiutare la famiglia? Macché! Niente di tutto ciò. Gli ultimi governi hanno pensato di sopperire al problema della bassa natalità elargendo qualche mancetta qua e là, come gli 80 € alla fascia media del paese oppure, cosa ancor più vergognosa, o favorendo la migrazione dai paesi esteri, facendo pagare a noi italiani il costo di tale assurdità: ogni clandestino che sbarca su terra italiana ci costa 2.400 € al mese (900 € netti al mese ognuno per spese personali, altri 900 euro vanno a chi li alloggia e 600 euro vanno a coprire le spese assicurative). E non si sono fermati qui, invece di occuparsi della famiglia tradizionale, si sono preoccupati di dare più diritti a coppie LGBT, e per accrescere l’incertezza dei giovani lavoratori hanno abolito l’art. 18 dallo statuto dei lavoratori . Hanno pensato addirittura di creare finti problemi per poi trovarne la soluzione, come la creazione di termini che, secondo loro, porterebbero parità di genere nelle istituzioni e nel mondo del lavoro come l’utilizzo spocchioso di termini come Sindaca piuttosto che Sindaco, Ministra piuttosto che Ministro… invece di preoccuparsi del lavoro che non c’è e di figli…che non si fanno più!
Qualche dato dell’Italia:
Nati vivi della popolazione: 1935 = 996.708; 2015 = 473.461;
Morti della popolazione: 2015 = 615.261;
Indice di vecchiaia: 1961 = 38.9; 2016 = 161.4;
Matrimoni: 2004 = 248.969; 2016 = 203.258;
Giovani che vivono in famiglia: 2001 = 60.4%; 2016 = 63,5%
Tasso di disoccupazione: 2010 = 8,4%; 2016 = 11,9%;
Disoccupazione giovanile: 2008: 21.2%; 2015: 40.3%;
Sbarchi di migranti: 1997 = 22.343; 2010 = 4.406; 2016 = 181.432;
Stranieri Residenti in Italia: 1961 = 62.780; 2016 = 5.026.153;
Emigrazioni (trasferimento di residenza all’estero): 2002 = 34.056; 2016 = 114.512.